L’addominoplastica è un intervento chirurgico mirato a migliorare l’aspetto di una addome rilassato e/o prominente in pazienti che presentano eccedenza cutanea diffusa a livello della regione sopra e sotto-ombelicale (oppure solo sotto-ombelicale), associata o meno ad un eccesso di tessuto adiposo e a difetti della parete muscolare (dalla semplice lassità alla diastasi dei muscoli retti addominali).
Talvolta si associa le lipoaspirazione delle adiposità oppure la correzione della diastasi dei muscoli retti o di eventuali ernie della parete addominale.
L’obiettivo è quello di tendere la parete addominale e migliorare l’aspetto di un addome prominente, riposizionando contestualmente, se necessario, i muscoli retti dell’addome: la cute addominale sovraombelicale viene scollata e trazionata verso il basso in modo da poter eliminare l’eccesso adipo-cutaneo.
L’ombelico viene quindi riposizionato in una sede anatomica che ricalca quella naturale.
L’incisione orizzontale (sovrapubica) deve essere bassa, in modo che la cicatrice risulti perfettamente nascosta dalla biancheria intima.
Nella maggior parte dei casi la procedura avviene in anestesia generale con un breve ricovero.
Si suggerisce di eliminare il fumo per almeno due settimane prima dell’intervento: l’incidenza delle complicanze è 10 volte superiore nei Pazienti fumatori.
Dopo l’intervento è necessaria una settimana di riposo assoluto , dopo è possibile riprendere gradualmente le proprie attività, indossando una guaina.
La miniaddominoplastica è un intervento simile al precedente, ma di minore entità dal punto di vista chirurgico.
Può essere effettuata in pazienti selezionati: non prevede il riposizionamento dell’ombelico, la cicatrice orizzontale sovrapubica è di minore entità e permette un recupero funzionale più veloce.
L’intervento dura circa due ore e può essere effettuato in day surgery.